Il Progetto Lettura per la Calabria parte da un’iniziativa dell’AIE, in collaborazione con l’Università della Calabria, per costruire un programma di promozione della lettura nelle scuole del territorio regionale. Il progetto s’innesta sull’esperienza pluriennale di #ioleggoperché, il programma di promozione della lettura in età scolastica che passa attraverso il rafforzamento delle biblioteche scolastiche e che coinvolge, oltre alle scuole, le comunità di cittadini e le librerie territoriali, attraverso la donazione di libri e la promozione di esperienze laboratoriali finalizzate alla promozione delle pratiche di lettura per l’infanzia e l’adolescenza.
La scelta di creare una campagna sperimentale dedicata alla Calabria parte dall’evidenza fornita dai dati statistici che mostrano una forte disuguaglianza nella distribuzione dei capitali culturali connessi al patrimonio librario e alle abitudini di lettura. Il territorio calabrese si trova all’intersezione tra due assi di disuguaglianze (da un lato nord-sud; all’altro quello tra città e aree interne) in cui si accentua la necessità di pensare e immaginare interventi specifici per stimolare l’attitudine alla lettura, attraverso programmi in grado di prolungare gli effetti benefici raccolti dalla campagna #ioleggoperché.
Il cuore pulsante di questa proposta è la necessità di curare l’accesso a vari livelli di infrastrutture librarie (librerie, biblioteche, mediateche, laboratori di lettura), alimentando programmi di sperimentazione attraverso esercizi e pratiche laboratoriali legate alla lettura in territori dove tale accesso è negato dalla scarsità di servizi presenti e dalla sovrapposizione di vari livelli di disuguaglianza su base economica, sociale e culturale.
In sintesi, il progetto si propone di sperimentare iniziative di promozione della lettura in alcuni istituti scolastici calabresi, tra cui l'Ipseoa Wojtyla, nel corso di 12 mesi, attraverso l’implementazione delle biblioteche scolastiche (sul modello di quanto già avviene nell’ambito delle campagne di #ioleggoperché). Oltre alla durata, ciò che differenzia l’azione sperimentale promossa dal progetto è l’ideazione di nuovi format di pratiche letterarie (laboratori; esercizi di lettura e di scrittura; incontri con autori, illustratori ed attori) che saranno realizzati grazie all’affiancamento di una rete di associazioni culturali che operano già da molti anni in collaborazione con gli istituti scolastici sul territorio calabrese.
