Una donna che lotta per se stessa, lotta per tutte le altre
Un'onda bianca come la neve sulle creste dei monti che circondano l'pseoa Wojtyla di Castrovillari, simbolicamente, si contrappone al rosso del sangue, al nero del buio della mente che annebbia gli intolleranti, i violenti, i prevaricatori. Un suono allegro e festoso, in contrapposizione alle urla e al silenzio troppe volte colpevole di chi tace senza il coraggio di opporsi.
In questo modo gli studenti hanno inteso manifestare e dire il loro NO alla violenza contro le donne nella giornata del 25 novembre, divenuta un appuntamento per una riflessione collettiva sui crimini commessi contro i più deboli. Il significato di una manifestazione come questa all'interno della scuola assume ancora maggiore importanza, nel momento in cui tutta la comunità educante si stringe in un coro unanime nel dire BASTA ad ogni forma di sopruso.
Grazie in particolare e:
Nicola Faruku, Domenico Ingianna, Asia Di Mare, Mirko Impieri, Vilson Meta, Martina Rusciani, Davide Morimanno, Mari Caramia, Luigi Alessandria, Serena Greco, Arianna Piccoli, Ionut Monteanu, Sofia Ingianna, Mariachiara De Rosa, Cristiana Recchia, Angela Lupo, Giorgia Impieri, Carmela Pia Portello, Emanuele Scauta, Giada Covelli, Miriam Graziadio, Sharon Stabile, Ilaria Tempo, Jennifer Vellutino, Karol Bellusci, Alexandra Ghiorghiesei, Angelo Miceli, Carmen Gallicchio, Ilaria Limongi, Vincenzo Aita, Rebecca Di Leone, Giovanni Donadio, Ilaria Pagliaro, Lorenza Rende, Miriam Caruso, Rosanna Fregale, Marco Greco e Francesco Pettinato.
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Cinema e letteratura
Nell’ambito del progetto Stra..Kultura, giorno 23.11.2022 si è svolta l’uscita didattica, riservata alla classi quinte dell’IPSEOA “K.Wojtyla”, diretta alla visione del film “La Stranezza” di Roberto Andò, con Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Donatella Finocchiaro, Tiziano Lodato, Luigi Lo Cascio e Renato Carpentieri.
Gli studenti della 5ª A, 5ª B e 5ª C, accompagnati dagli insegnanti Ines Ferrante, Maria Giuseppina Arcieri, Luigi Blotta, Graziella Gentile, Alessandra Civale, Michele Messina, Rosa Immacolata e Leonida Caligiuri hanno assistito alle vicende, ambientate a Girgenti nel 1920, del drammaturgo Luigi Pirandello, Premio Nobel per la Letteratura nel 1934 e uno degli autori più importanti della letteratura italiana del Novecento.
Pirandello in crisi creativa, osserva di nascosto la messa in scena della tragicommedia “La trincea del rimorso”. Dopo l’ottantesimo compleanno di Giovanni Verga, l’incontro con Nofrio e Bastiano permette al maestro di prendere spunti per la realizzazione del capolavoro “Sei personaggi in cerca di autore”.
L’esperienza, concepita all’interno di un progetto scolastico più ampio, finalizzato ad avvicinare gli studenti alla lettura e al cinema come una delle più apprezzate forme d’arte, ha suscitato in loro vivo interesse: la sala cinematografica è stata, infatti, il luogo dove hanno vissuto un’esperienza comune, di dialogo e di analisi critica su uno degli autori più presenti nelle prove d’esame finale.
Nei prossimi mesi, altre attività di questo tipo, fortemente volute dal Dirigente Scolastico dott.ssa Immacolata Cosentino, saranno organizzate dall’Ipseoa Wojtyla per avvicinare sempre di più i giovani al grande schermo.
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